Dolori Addominali: ogni zona della pancia è collegata a dei disturbi. Ecco la Mappa

I dolori addominali sono uno dei problemi più comuni che possono interessare oltre il 90% della popolazione. L’intensità del dolore spesso è talmente forte da spaventarci, ma questo non significa necessariamente che la causa sia qualcosa di serio. Tuttavia, se i sintomi persistono, potrebbero indicare una malattia cronica che deve essere assolutamente trattata. Oggi nello specifico trattiamo i dolori addominali alti.

Se qualsiasi tipo di dolore dovesse durare più di due settimane e si presentasse accompagnato da sintomi come: gonfiore cronico, vomito, diarrea, sangue nelle feci, etc. sarebbe opportuna una consultazione dal medico per una diagnosi completa. L’esatta posizione del dolore, la sua durata, la sua intensità, altri eventuali sintomi correlati…sono tutte informazioni fondamentali per una corretta diagnosi.

Dove è concentrato? I dolori addominali alti

Dobbiamo comunque considerare che il dolore addominale interessa una vasta area del nostro corpo, stiamo parlando appunto di una zona che parte dal torace fino ad arrivare all’inguine.
Proprio per questo motivo è necessario conoscere la posizione esatta del dolore in modo da poter trovare più facilmente la sua causa. Va comunque precisato che ogni persona ha una sua storia clinica: determinate predisposizioni e patologie, stile di vita differente, conformazione fisica differente ecc..

I dolori addominali alti non sempre sono qualcosa di preoccupante. Possono comunque avere diverse cause come i calcoli biliari, una pancreatite, una semplice indigestione, un’ulcera o un’ernia.  I dolori in questa zona dell’addome possono dipendere anche dalle lesioni e traumi gravi, problemi neurologici e pure il fuoco di sant’Antonio.

Quando c’è dolore negli addominali alti possono esserci una serie di problematiche che riguardano i reni, il fegato, lo stomaco, le vie biliari, la milza, la cistifellea, il pancreas e anche parte dell’intestino. Possono essere disturbi semplici e transitori oppure problematiche serie che richiedono l’intervento medico urgente.

Per aiutare una più facile comprensione ecco una lista che mostra le zone dell’addome colpite dal dolore e le sue possibili cause

Zona superiore/destra dell’addome: calcoli biliari, ulcera allo stomaco, pancreatite.

Zona superiore/centro dell’addome: calcoli biliari, bruciore di stomaco/indigestione, ulcera allo stomaco, pancreatite, ernia epigastrica.

Zona superiore/sinistra dell’addome: ulcera allo Stomaco, ulcera duodenale, colica biliare, pancreatite.

Zona centrale/destra dell’addome: calcoli renali, infezione alle vie urinarie, costipazione, ernia lombare.

Zona centrale/centro dell’addome: appendicite (fase iniziale), pancreatite, ulcera allo stomaco, infiammazione intestinale (tenue), ernia ombelicale.

Zona centrale/sinistra dell’addome: calcoli renali, malattia diverticolare del colon, costipazione, infiammazione intestinale.

Zona inferiore/destra dell’addome: appendicite, costipazione, dolore pelvico di origine
ginecologica, dolore all’inguine (ernia inguinale).

Zona inferiore/centro dell’addome: infezione alle vie urinarie, appendicite, malattia diverticolare del colon, infiammazione intestinale, dolore pelvico di origine ginecologica.

Zona inferiore/sinistra dell’addome: malattia diverticolare del colon, dolore pelvico di origine ginecologica, dolore all’inguine (ernia inguinale).

Come si presentano i dolori addominali alti

Compare come un dolore più o meno forte nella parte alta dell’addome. Alcune volte possono comparire insieme ad altri sintomi più o meno allarmanti. Quelli che devono portarvi subito ad andare in ospedale sono sangue nelle feci, dolori collegati che colpiscono spalla, petto e collo, perdita o aumento di peso inspiegato, gonfiore addominale evidente, problemi ad urinare, pelle giallastra, sangue nelle feci oppure nel vomito.

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